Logo generale del sito:Libera Università 'Tito Marrone' Trapani

Libera Università Tito Marrone > Relazioni svolte > Il mistero di Giovanna D'Arco

Il logo della sezione del sito denominata  Il mistero di Giovanna D'Arco

Il mistero di Giovanna D'Arco

Che Giovanna D'Arco non fosse mai stata bruciata sul rogo, era normalmente accettato fino al XIX secolo. Solo in seguito divenne inopportuno negare il martirio della Pulzella, santificata da Papa Benedetto XV. Ha relazionato in proposito Leonardo Augusto Greco.

Relatore: Prof. Leonardo Augusto Greco - Francesista - Studioso di arte, lingua, storia e costumi francesi

Immagine riferita a: Il mistero di Giovanna D'ArcoAlla luce dei documenti antichi e nuovi che riguardano la vita di Giovanna D’Arco, oggi si comincia ad avere la sensazione che forse la Pulzella non morì sul rogo e che sopravvisse alla terribile condanna. Nel 1436, infatti, la nostra Giovanna riapparve nella scena politica della Francia. Fu vista a Orléans e riconosciuta da tutti gli abitanti, dai suoi fratelli, dalla nutrice e anche da Gilles de Rais, suo compagno d’armi.

Negli archivi del dipartimento di Meurthe et Moselle esistono documenti nei quali si afferma appunto che non solo Giovanna non fu bruciata ma che addirittura si sia sposata con il nobile cavaliere Robert des Armoises. Anatole France affermò di avere visto nello studio di un notaio di Fresnes en Woevre, il contratto di matrimonio dei due, datato 7 Novembre 1436  e lo scrisse nel suo libro  La vita di Giovanna d’Arco.

Immagine riferita a: Il mistero di Giovanna D'ArcoMalauguratamente  il documento andò perduto durante la prima guerra  mondiale. Esiste inoltre a Jaulny, un villaggio a pochi chilometri da Pont-à-Mousson, un affresco venuto alla luce di recente dopo essere stato per secoli ricoperto da un rivestimento in legno. Si tratta di un ritratto posto sopra un quattrocentesco camino del castello che fu abitato dalla coppia. In questo affresco sono raffigurati  fianco a fianco, Giovanna e suo marito. Il sottoscritto ha avuto modo di vedere il dipinto, fotografarlo e di riconoscere le fattezze della Pulzella. Ma c’è anche un’altra storia che riguarda  Giovanna. Pare infatti che la giovane non fosse figlia dei modesti pastori di Domrémy come fin’ora è stato creduto, ma piuttosto che fosse la  figlia illegittima di Louis D’Orléans e di Isabeau de Bavière, madre di Charles VII, futuro Re di Francia.  

Immagine riferita a: Il mistero di Giovanna D'ArcoLa bambina, nata il 10 settembre 1407,  pare fosse stata allontanata immediatamente da Parigi e  affidata alla famiglia di Jacques D’Arc, per salvarla da una morte certa. Quando anni dopo, Giovanna fu ricevuta alla reggia di Chinon, Carlo VII la salutò con le seguenti parole:

       Siate benvenuta in nome di Dio  che conosce il segreto che c’è tra noi.

E nelle susseguenti conversazioni ci furono tra i due, rivelazioni che, secondo gli storici, rimasero nascoste.

Carlo VII, rivolgendosi a lei, la chiamò sempre nobilissima pulcelle e lei stessa si firmava Giovanna la Pulzella.

Negli atti ufficiali non risulta mai il nome D’Arc e nello stemma di Giovanna figurano inspiegabilmente i fiori di giglio della famiglia reale. Anche al processo di riabilitazione sollecitato dal Papa Callisto III,  nessun testimone,  affermò che Giovanna era nata a Domremy e Seakespeare nella sua tragedia Enrico VI,  fa dire a Giovanna: 'Io non sono la figlia di un rozzo pastore ma appartengo ad una stirpe regale'.

E allora chi fini sul rogo di Rouen? Non lo sapremo mai.

La gente, che affollava la Piazza del Vecchio Mercato, non ebbe modo di riconoscerla. La condannata, scortata da un numero impressionante di guardie, aveva una maschera sul viso e un cappuccio sulla testa. La catasta poi era così alta che il boia, prima di dar fuoco alla legna, non potè strangolarla, com’era d’uso, per alleviare le sofferenze. Dai documenti della municipalità di Rouen, redatti con la massima scrupolosità, risulta che tra il 1430 e il 1432 furono bruciate cinque streghe:

Jeanne-La-Turquenne

Jeanne Vanneril,

Jeanne La Guillorée

Alice La Russe

Caroline La Ferté

Sono persino riportate le spese sostenute per la legna, la paga del carnefice e quant’altro.

Stranamente non risulta nessuna Jeanne La Pucelle.

Si pensa che la giovane sia stata fatta fuggire dalla sua prigione, attraverso un sotterraneo segreto che sbucava al n. 102 dell’attuale  rue Jeanne D’Arc

Questo sotterraneo fu scoperto durante l’ultima guerra dai tedeschi che, in quel posto, avevano il loro quartiere generale.

Se Giovanna non è morta sul rogo, dove sono, oggi, i suoi resti e quelli di suo marito?

Anche questo è un mistero.

Si sa che la coppia fu sepolta nel 1450 nella piccola chiesa di Pulligny sur Madon.

Ebbene è quasi certo che alla fine dell’’800, prima del processo di beatificazione, le tombe sono state svuotate e i resti trasferiti altrove.

Per quale ragione? Si voleva forse evitare di distruggere la leggenda della Pulzella? 

Lo scienziato Sergueï  Gobenko, antropologo e specialista di ricostituzioni facciali avrebbe trovato  nella basilica di Cléry Saint André, i resti di una donna morta a circa 40 anni con alcune deformazioni che lo intrigarono moltissimo.

Le deformazioni dello scheletro provavano

         che quella donna aveva avuto una straordinaria muscolatura

         che fin da giovanissima aveva cavalcato

         che aveva sostenuto per tanto tempo una pesante armatura

         che le mani di quello scheletro erano stati adusi ad impugnare una pesante spada e un’ascia di guerra

Ancora una domanda: perchè nel XIX secolo la Pulzella fu canonizzata?

Il 1871 fu l’epoca della sconfitta di Napoleone III e l’Alsazia e la Lorena erano state annesse alla Germania.  Non c’è dubbio che la canonizzazione di Giovanna avrebbe dato un certo impulso patriottico al riscatto dell’Unità della nazione francese.  Probabilmente, proprio al fine di istruire il processo di santificazione, la Francia nel 1895, versò al Vaticano trenta milioni di franchi oro.

Ben 500 anni dopo la sua morte, Giovanna D’Arco fu, alla fine, dichiarata santa.  -  Leonardo Augusto Greco

Autore Prof-Greco

social bookmarking

  • Relazioni svolte, Giovanna D'Arco - Prof. Leonardo Augusto Greco - il mistero di Giovanna D'Arco, universita, formazione, attivita, Trapani in Facebook
  • Relazioni svolte, Giovanna D'Arco - Prof. Leonardo Augusto Greco - il mistero di Giovanna D'Arco, universita, formazione, attivita, Trapani in Twitter
  • Relazioni svolte, Giovanna D'Arco - Prof. Leonardo Augusto Greco - il mistero di Giovanna D'Arco, universita, formazione, attivita, Trapani in Google Bookmarks
  • Relazioni svolte, Giovanna D'Arco - Prof. Leonardo Augusto Greco - il mistero di Giovanna D'Arco, universita, formazione, attivita, Trapani in del.icio.us
  • Relazioni svolte, Giovanna D'Arco - Prof. Leonardo Augusto Greco - il mistero di Giovanna D'Arco, universita, formazione, attivita, Trapani in Technorati

Inserito il 08 Maggio 2013 nella categoria Relazioni svolte