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La Costituzione mal-trattata

Oggetto della relazione dell'avv. Enzo Miceli è stata la Costituzione italiana che, fondamentalmente, non è applicata se non, talvolta, bistrattata

Relatore: Avv. Vincenzo Miceli - Cassazionista

.Immagine riferita a: La Costituzione mal-trattata                                                                                                                                           

 Il relatore ha esordito dicendo che la Costituzione non è un totem immutabile, ma, finché sono vigenti, le norme vanno rispettate ed applicate.
È accaduto però che la Costituzione è stata trattata male prima di tutto dai parlamentari, i quali hanno omesso di fare le leggi attuative di alcune norme della costituzione; hanno consentito la formazione di prassi e consuetudini contrarie alla Costituzione, dando vita ad una 'Costituzione materiale' in contrasto con quella scritta, cosiddetta 'Costituzione formale'; ed ancora hanno consentito ai vari governi di disporre del pubblico denaro per finalità vietate dalla Costituzione (vedi contributi in denaro a istituzioni e scuole private, quasi sempre cattoliche), così violando il carattere non confessionale dello Stato.
La Costituzione è stata maltrattata dalla stessa Corte Costituzionale, la quale di tanto in tanto ha chiuso gli occhi sulle violazioni perpetrate dai parlamentari e dai governi, costruendo interpretazioni contrarie al senso letterale e logico delle norme, pur di non contraddire il legislatore.
Che dire poi dei giornalisti, i quali utilizzano la carta stampata e i programmi televisivi di intrattenimento politico per argomentare a vanvera sul senso delle norme costituzionali a seconda delle loro convinzioni politiche?
Ed infine anche noi cittadini abbiamo maltrattato la Costituzione, se è vero che molti di noi, privi delle necessarie competenze, si avventurano a censurare o ad osannare i comportamenti dei politici, prendendo a parametro del loro giudizio le norme costituzionali, che però spesso ignorano.
Vien da chiedersi infatti quanti siano gli italiani che abbiano letto almeno una volta la nostra carta costituzionale? È da presumere davvero pochi.
 

Immagine riferita a: La Costituzione mal-trattata

E dire che la Costituzione contiene le norme fondamentali sui diritti e i doveri dei cittadini, sulle formazioni sociali e sull’ordinamento della Repubblica, argomenti che tutti, sia pure per grandi linee, dovrebbero conoscere.
Su tali premesse il relatore ha dapprima accennato agli eventi storici e ai decreti luogotenenziali che a partire dall’armistizio dell’08.09.1943 hanno condotto al referendum istituzionale e poi alla promulgazione della Costituzione, entrata in vigore il 1° gennaio 1948.
Quindi ha richiamato i principi informatori della Costituzione ed infine si è soffermato su diversi articoli della Carta costituzionale, mettendo in risalto, da un lato, come la Costituzione non sia stata ancora applicata o addirittura disapplicata, per esempio a proposito dei sindacati, del diritto di sciopero e dei partiti, e come sia stata fatta violenza al senso letterale di alcune norme, in particolare a quella che vieta allo Stato di sovvenzionare le scuole private.

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Autore Prof-Greco

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Inserito il 19 Febbraio 2014 nella categoria Relazioni svolte