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La poesia di Cecco Angiolieri

Il prof. Antonino Tobia ha illustrato la figura poetica del poeta senese

Relatore: Prof. Antonino Tobia - Letterato

Giovedì 23 febbraio, l’Università 'Tito Marrone' ha incontrato un gruppo di poeti dell’Associazione 'I poeti nella società'.
 
L’incontro poetico è stato preceduto da un intervento del prof. Antonino Tobia sulla poesia di Cecco Angiolieri.
Il prof. Tobia ha lumeggiati i tratti essenziali del poeta senese, attraverso la lettura dei sonetti più famosi dell’Angiolieri, allo scopo di sottolinearne la vita sregolata, quale essa appare in perenne lotta con la famiglia, con la società, con i più alti valori etici. Tuttavia, ha sottolineato il relatore, è decisamente fuori luogo la taccia di 'poeta maledetto' ante litteram, che si deve all’interpretazione che alla fine dell’Ottocento, nel   clima decisamente decadente di marca francese, ne ha dato il D’Ancona.
È, al contrario, molto probabile che Cecco si divertisse a caricare di toni parodistici, ai confini dell’empietà e della blasfemia, i suoi versi per scatenate l’applauso dei suoi compagni di taverna, dove si beveva e si giocava con quello spirito goliardico che attraversa i sonetti dell’Angiolieri. A ragione, il Sapegno amava illudersi di sentire, ad ogni verso recitato dal suo autore, l’applauso e le risate sguaiate dei suoi compagnoni, con i quali dilapidò l’intero patrimonio familiare, al punto che i figli rinunziarono all’eredità lasciata dal padre per l’enormità dei debiti che su si essa gravava. Si trattava, insomma, di un atteggiamento spiccatamente polemico con i poeti dello Stil novo e di tutti i cantori delle donne angelicate. Ciò nonostante, concluse il relatore, Cecco Angiolieri è decisamente un poeta colto, un esperto letterato, che sa tenere testa alla polemica con lo stesso Dante, contro il quale indirizzò un sonetto in risposta ad una poesia perduta che l’Alighieri gli aveva dedicato di certo per dileggiarlo. L’intervento fu concluso con la lettura di un canto goliardico medievale di Anonimo, in cui erano già presenti molti dei motivi che saranno ripresi dall’Angiolieri e da tanti altri poeti o facili verseggiatori, che a questo indirizzo di poesia realistica si ispireranno in ogni tempo.

Autore Prof-Greco

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Inserito il 24 Febbraio 2008 nella categoria Relazioni svolte