Libera Università Tito Marrone > Relazioni svolte > La Statua della Libertà e la Tour Eiffel sono icone massoniche?

 Sui due celebri monumenti, la statua della libertà e la tour Eiffel, si è interrogato Leonardo A. Greco, alla ricerca della probabile impronta massonica che si cela tra i loro tralicci d’acciaio.

Dopo una premessa sullo scoppio della guerra americana di secessione e sulle differenze tattiche dei due eserciti contrapposti ( coloni ed inglesi), il relatore si è soffermato sulla Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti firmata nel Salone dei Congressi di Filadelfia in seguito alla clamorosa vittoria sull’armata d’oltre oceano.

Tale dichiarazione, da non confondere con la Costituzione degli Stati Uniti, fu firmata il 4 luglio 1776 da cinquantacinque delegat: i Padri Fondatori.

L’avvenimento è ricordato su una lastra di bronzo in cima alla Statua della Libertà a New York giacché in quella dichiarazione si esaltano i principi di libertà e uguaglianza

alla base dell’Illuminismo francese e propugnati dalla Massoneria.

C’è da dire che massoni furono gli artefici delle due gigantesche costruzioni.

Il senatore Edouard de Laboulaye ebbe l’dea di donare all’America una statua inneggiante alla libertà quale segno di amicizia tra la Francia e gli Stati Uniti

Lo scultore Frédéric Auguste Bartholdi progettò la statua

L’ingegnere Gustave Eiffel si occupò della intelaiatura in acciaio dei due monumenti.

La relazione ha suscitato l’interesse del numeroso pubblico presente.