La prof.ssa Sara Macaluso ha relazionato sulla produzione di Miguel de Cervantes ove si rileva traccia delle vicissitudini che lo scrittore si trovò ad affrontare
Relatore: Prof.ssa Sara Macaluso - Docente di Lingua e letteratura spagnola
Miguel de Cervantes (1547-1616) visse per un periodo in Italia, fu un soldato che combattè nella battaglia di Lepanto (dove fu anche ferito), subì una prigionia che durò oltre cinque anni ad Algeri, fu ingiustamente incarcerato altre tre volte in Spagna....ma, malgrado tutto, mantenne sempre un animo ottimista, tollerante, comprensivo e non portò rancore verso nessuno.
Scrisse opere poetiche di buona qualità ( tra esse "El viaje del Parnaso" -1614) e opere teatrali ("El trato de Argel", "El cerco de Numancia", "Ocho comedias y ocho entremeses"-1615). I suoi "entremeses" sono i migliori della letteratura spagnola per la finezza psicologica nel caratterizzare i vizi e i difetti dell’uomo. Il più importante è "El retablo de las maravillas", deliziosa critica contro la discriminazione verso i "cristianos nuevos".
Dove il genio cervantino trova la massima espressione è, senza dubbio, nella narrativa. Scrisse in tutti i generi narrativi in voga nel 16º secolo: genere pastorile ("La Galatea"-1585), genere bizantino ("Los trabajos de Persiles y Sigismunda"-1616), novelle "a la manera italiana" ("Novelas ejemplares"-1613). Tra queste dodici novelle spicca "El licenciado vidriera" che affronta il tema della pazzia, (tema che sarà ulteriormente sviluppato nel "Don Chisciotte") e "Rinconete y Cortadillo", che ci mostra un ambiente picaresco nella Siviglia del tempo.
Il capolavoro di Miguel de Cervantes, l’opera per cui è noto in tutto il mondo è "El ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha". Fu pubblicata in due parti, la prima nel 1605 la seconda nel 1615, parti che presentano notevoli differenze. All’inizio l’opera fu concepita come una breve parodia dei libri di cavalleria, tanto amati al tempo di Cervantes, ma al tempo stesso tanto criticati in quanto non conformi con le norme aristoteliche. Man mano che la scrittura procedeva, però, Cervantes si rese conto delle potenzialità dell’opera e decise di continuarla.
Si narra la storia di un uomo, Alonso Quijano, che, a furia di leggere libri di cavalleria, immagina di essere un cavaliere errante. Così, prendendo il nome di Don Chisciotte della Mancia, inizia a peregrinare per le strade della Spagna in cerca di avventure per difendere i bisognosi e i deboli, avventure da dedicare ad una dama, Dulcinea, che altri non è se non una rozza contadina che la sua mente trasfigura come donzella. A partire dalla sua seconda uscita Don Chisciotte è accompagnato da uno scudiero, Sancho Panza. I due protagonisti, Don Chisciotte e Sancho, rappresentano i due poli della letteratura spagnola: uno l’idealismo e l’altro il realismo ma, man mano che l’opera procede, entrambi i personaggi si contagiano delle caratteristiche del compagno, per cui si assiste ad una progressiva "chisciottizzazione" di Sancho e ad una progressiva "sancificazione" di Don Chisciotte, che concluderà la sua vita dopo aver recuperato il senno.
Come narratore Cervantes mostra un’abilità straordinaria nel intersecare vari livelli narrativi e nell’inserire racconti di vario genere (sentimentali, psicologici, pastorali, moreschi…).
Il dominio che l’autore possiede della lingua castigliana è totale: dal linguaggio colto a quello popolare, da quello arcaico a quello dei neologismi, dall’uso dei proverbi alle citazioni letterarie…
Molte sono le riflessioni che possono farsi sull’opera (la più tradotta al mondo dopo la Bibbia) e molte le letture, da quella superficiale che spinge al sorriso, a quella più profonda che mostra la tragedia di un uomo che, malgrado riceva duri colpi (sia fisici che morali) lotta instancabilmente per i suoi ideali.
Per queste ed altre ragioni il "Don Chisciotte " è un’opera che trascende i confini e della Spagna e il tempo in cui fu scritta: gli ideali di don Chisciotte (amore, giustizia e libertà,...) sono ideali senza tempo e universali.Sara Macaluso
Inserito il 25 Novembre 2016 nella categoria Relazioni svolte
social bookmarking